Gli imprenditori dovranno essere gli “eroi” della ricostruzione economica.

Da sempre, quello che gli impreditori fanno,  lo fanno  per lasciare  una traccia  del loro passaggio sulla Terra; per questo dovranno essere  gli eroi della ricostruzione economica del Paese.
  Joseph Schumpeter nella “Teoria dello sviluppo economico” affermava che gli imprenditori sono soggetti “forti”, dotati  di  una ” eccedenza di energia .

(riportato oggi dal Sole 24Ore )

 

Teoria dello sviluppo economico

 

Gli imprenditori dovranno essere gli “eroi” della ricostruzione economica.

 

  • L’imprenditore la cui esistenza è votata a realizzare qualcosa di utile,  grazie al  nucleus accumbes , prova piacere nelle proprie azioni e questo è il combustibile che alimenta la loro tenacia e costanza.
  • La crisi  economica attuale  vedrà la luce di una nuova alba tra non meno di 5-10 anni, ecco all’allora che sin da subito, la classe imprenditoriale dovrà avere doti da “ eroe,” quali  una  visione accurata del proprio business e nuove  competenze manageriali.
  • L’imprenditore , come diceva Schumpeter, dovrà essere un uomo d’azione dotato di energia affinché ( aggiungo io ) possa essere l’ artefice di un  Rinascimento economico .
  • La Politica,  avrà un grosso dovere: essere al servizio di queste persone, affinché  rilancino l’Economia italiana , onde evitare che  il ceto meno “fortunato” diventi come Jean Valjean.
  • Un’altro dovere della Politica, sarà quello di dare vita ad un progetto di Istruzione che formi gli studenti al rischio d’impresa.
  • E’ in questi momenti che le persone di valore sapranno tirare fuori le loro migliori energie e, smettendo di guardare il sito dell’INPS per avere 600,00,  tradurranno in pratica l’invito che  JF Kennedy fece agli americani: ” ……..pensate a cosa potete fare voi per il Paese “.

 

Gli imprenditori dovranno essere gli “eroi” della ricostruzione economica.

 

Di esempi in Italia ne abbiamo tanti, a voi la scelta:

1 – Motore a scoppio di Enrico Bernardi

2 – Idromassaggio di Candido Jacuzzi

3 – Microchip di Federico Faggin

4 – Pila elettrica di Alessandro Volta

5 – Telefono di Antonio Meucci

6 – Moka di Bialetti

7 – Radio di Guglielmo Marconi

8 – Pianoforte di Bartolomeo Cristofori

9 – Polipropilene isotattico di Giulio Natta

10 – Vespa di Corradino d’Ascanio

 

Gli imprenditori dovranno essere gli “eroi” della ricostruzione economica.

 

Loro ci sono riusciti, ora tocca a noi ( generazione tutto sommata fortunata se paragonata a quella degli imprenditori che hanno fatto grande l’umanità con le loro invenzioni),  dimostrare coraggio e una strada potrebbe essere quella di ritornare a fare economia reale e non virtuale;

Come?  cominciando a coltivare Relazioni umane tra imprenditori come regola per sfruttare l’intelligenza di una Comunità accomunata dallo stesso desiderio-obiettivo : fare Business, fare Rete inquanto da soli nessuno riuscirà a sopravvivere nel mercato prossimo futuro.

Per questo, la Vetrina delle Professioni, appena il Governo ce lo permetterà, darà  vita ad una serie di eventi di Networking dove imprenditori e Liberi Professionisti potranno confrontarsi a dare vita  a progetti imprenditoriali  per superare questo momento di smarrimento e diventare più forti di prima nell’affrontare la durezza del mercato.

Ancora una volta gli Italiani, con la loro intelligenza emotiva e creatività,  sapranno dare una lezione al mondo intero, il quale non potrà fare altro che inchinarsi di fronte a chi ha saputo indicare una strada per uscire dal caos attuale.

stefano staderoli