NEUROMARKETING PER AZIENDE e PROFESSIONISTI; 3° parte.

Marketing vs. Neuromarketing

Sia chiara una cosa: il MKT non è morto con l’avvento del NeuroMKT ma deve semplicemente , essere in grado di trasformarsi ed evolversi a seguito delle nuove scoperte.

L’obiettivo del NeuroMKT è esattamente lo stesso di quello del MKT tradizionale ossia comunicare al meglio il proprio prodotto / servizio in modo che aumentino le vendite. Ciò che cambia rispetto al MKT tradizionale sono le tecniche utilizzate per iniziare una qualsiasi strategia o tattica vincente.

Nello specifico, il NeuroMKT per aziende e professionisti ci può aiutare a fare due importanti cose :

• 1. Capire cosa succede realmente nel cervello delle persone, quando sono sottoposte a uno stimolo. Lo stimolo nel NeuroKTG può essere un prodotto, una pubblicità, o qualsiasi altra attività di MKT finalizzata alla vendita.

• 2. Capire la differenza tra ciò che le persone dicono di pensare e ciò che, realmente, il loro cervello sta pensando , considerando, ed elaborando: il NeuroMKT ci aiuta a capire cosa sta pensando realmente la persona che, molto spesso, non coincide con ciò che questa stessa persona dice di pensare.

 

Gli Strumenti del NeuroMKT per aziende e porofessionisti :

Il sistema nervoso può essere suddiviso in due tipologie:

1. Sistema nervoso centrale: SNC
2. Sistema nervoso periferico : SNP

Semplificando al massimo, possiamo dire che il SNC è il sistema del cervello; mentre il SNP è il sistema che regola tutta la periferia del nostro corpo, ovvero tutto tranne il cervello.

Abbiamo quindi degli strumenti di misurazione che vanno a studiare il funzionamento del ns cervello, chiamati strumenti di neuroimaging , mentre altri vanno a studiare il funzionamento di tutto il ns corpo, dal battito cardiaco alla dilatazione della pupilla.

Misurare l’attività del cervello vuol dire misurare due elementi che lo caratterizzano :

1. la sua capacità di generare segnali elettrici;

2. la sua voracità di sangue.

Gli strumenti che misurano l’attività elettrica del ns cervello sono:

1. l’ettroencefalogramma : EEG

2. La magnetoencefalografia: MEG

Mentre gli strumenti che misurano il flusso sanguigno del nostro cervello sono:

1. La tomografia a emissione di positroni: PET
2. La risonanza magnetica funzionale: fMRI

Strumenti che Misurano l’Attività Elettrica del Cervello:

1. L’EEG :  misura la forza elettrica generata dal nostro cervello quando viene sottoposto a stimoli di varia natura.
2. La magnetoencefalografia:  analizza l’attività elettrica del cervello attraverso un macchinario che studia l’attività neuronale.

Strumenti che misurano il flusso sanguigno del cervello:

1.  La fMRI:  va a misurare indirettamente il livello di ossigeno del sangue nelle diverse aree cerebrali prima, durante e dopo l’esposizione a uno stimolo o lo svolgimento di un compito da parte di qualcuno.

2.  La PET:  permette di studiare il metabolismo neuronale del glucosio mettendo in evidenza le modificazioni locali del flusso ematico a seguito di attività cognitive come parlare, pensare o leggere.

 

Strumenti per Misurare le reazioni del Corpo:

1. ELETTROMIOGRAFIA .  EMG: misura l’attività elettrica generata dai muscoli volontari che non possono essere osservati a occhio nudo.

2. EYE TRACKING: I nostri occhi sono lo specchio di ciò che attrae la nostra attenzione.

 

Gli occhi si muovono, chiudono le palpebre, fissano un oggetto e tutte queste attività hanno un significato specifico che viene misurato attraverso l’eye trackink ;  Nello specifico esso studia:

1. Fissazione oculare: quando l’occhio è fisso su un determinato oggetto.
2. Saccadi: rapidi movimenti oculari finalizzati alla ricerca di dettagli interessanti / informazioni.
3. Battito di ciglia: aumentano quando non prestiamo attenzione e viceversa.
4. Dilatazione della pupilla: si dilata quando c’è un significativo coinvolgimento emotivo: più è intenso il coinvolgimento e più la pupilla si dilata.
5. Quelle macchie dette mappe di calore mostrano a quali stimoli la persona ha prestato attenzione sulla pagina e con quale intensità.
6. Macchia Verde: la persona ha prestato attenzione ma non si è soffermata
7. Macchia Rossa: la persona si è soffermata su quello stimolo.

 

TRACKING: Il Percorso degli Occhi

Qui vediamo lo sforzo cognitivo che la persona mette in atto per trovare quello che cerca, in un sito internet.
Più è lungo ed erratico il percorso, più la persona non sta trovando quello che cerca , quindi abbandonerà il sito.
Più è basso lo sforzo cognitivo e meglio è, perché vuol dire che la persona stava cercando quello che voleva.

Di tutto questo, chi si occupa di MKT e di Vendite non può non tenerne conto.

stefano staderoli